mercoledì 10 giugno 2009

I RISULTATI DELLE ELEZIONI VISTI DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA..

Finalmente dopo il tram tram elettorale si puo parlare dei risultati; a detta dell informazione "tradizionale" si è avuto un grande risultato della Lega, dell Italia dei Valori e dell' Udc, mentre piange lacrime amare il Pd e il Pdl resta intorno ai consensi che già aveva in passato..
Per prima cosa secondo me c'è da registrare il dato dell affluenza: 76,69%, quindi circa il 23% si è astenuto da queste elezioni amministrative, segno questo di dissenso verso il sistema politico attuale italiano elevato. Per le europee il dato è ancora peggiore, siamo intorno al 34% di astenuti.
Passiamo alle cifre in assoluto:
non è vero che la Lega ha ottenuto un risultato così eclatante, poichè è indiscutibile che in termini percentuali ha superato il 10% ma in termini assoluti le elezioni precedenti 2008 aveva avuto 3.024.000 mentre ora 3.126.000 voti, quindi l aumento è stato flebilissimo, soltanto che siccome hanno votato meno persone la percentuale è piu elevata!!
In secondo luogo devo rilevare che LE LISTE CIVICHE A CINQUE STELLE DI BEPPE GRILLO HANNO TOTALIZZATO MEDIAMENTE UN 3% DEI VOTI, e in molti comuni dove si erano presentate tali liste almeno 1 consigliere è riuscito ad entrare, quindi ora nei consigli comunali avranno delle belle gatte da pelare per continuare a fare i loro comodi. QUESTA E' STATA LA PRIMA VITTORIA DI TUTTI COLORO CHE PENSANO CHE LA RETE SIA IL FUTURO!
Devo sottolineare anche il bellissimo risultato ottenuto da LUIGI DE MAGISTRIS E SONIA ALFANO ALLE ELEZIONI EUROPEE, CHE HANNO AVUTO MOLTISSIMI VOTI SENZA AVERE BENEFICIATO DI PASSAGGI TELEVISIVI O DI SPAZIO IN GENERALE NEI MASS MEDIA TRADIZIONALI, MA SOLO TRAMITE IL WEB!!! QUESTA A MIO PARERE E' UNA VITTORIA DELLA RETE E DIMOSTRA IL FATTO CHE UN ALTRO MODO DI FARE POLITICA ESISTE ED E' POSSIBILE NON SOLO IN USA MA ANCHE QUI DA NOI NONOSTANTE LA POCA DIFFUSIONE DELLA BANDA LARGA.
Andando a sommare i risultati ottenuti dai partiti di opposizione e degli astenuti si può notare benissimo come BERLUSCONI NON POGGI SUL 50% DEI CONSENSI COME SOSTENUTO DA LUI STESSO, MA SU UNA PERCENTUALE BEN MINORE, IL PROBLEMA E' CHE PER ORA NON VI E' UN'ALTERNATIVA POLITICA CHE RIESCA A CALAMITARE CONSENSI, E CHE TRA LE OPPOSIZIONI VI SONO ANCORA TROPPI INTERESSI PERSONALI CHE PORTANO A PRESENTARSI DIVISI.

Possiamo dire che circa il 45% degli italiani NON E' RAPPRESENTATO al parlamento europeo poichè da un semplice calcolo: non votanti 19.688000 + sinistra che non ha passato il 4%= 22.427.000

Quindi c'è ancora speranza nel nostro Paese, c'è ancora voglia di cambiamento nonostante quello che vogliono farci credere, ragazzi il Paese è reale e non lo è stato mai così tanto come lo è ora.
C'è aria di cambiamento, finalmente aria pulita!!!!!!!
Vi invito a questo scopo a vedere questo video preso dal sito di Jacopo Fo di questa ragazza del PD Deborah Serracchiani, per farvi comprendere come L' ARIA BUONA CONTAGIA SEMPRE DI PIU' QUELLA CATTIVA:
http://www.jacopofo.com/debora_serracchiani_pd_franceschini_nuovo_leader

mercoledì 8 aprile 2009

riporto qui un testo molto interessante di Jacopo Fo tratto dal suo blog http://www.jacopofo.com/terremoto_abruzzo_aquila_crolli_tecniche_anti_sismiche_antisismiche_case_antiche e dedicato proprio alla possibilità di rendere le nostre case antiche delle case antisismiche senza necessità di buttare giù completamente tutto:

Terremoto in Abruzzo e disinformazione: ANCHE UNA CASA ANTICA PUO' ESSERE ANTISISMICA

Le reazioni al mio articolo di ieri mi hanno fatto capire che si sa ben poco di cosa sia una costruzione antisismica.
Alcune persone mi hanno criticato: cosa vuoi fare? Radere al suolo città come Gubbio per ricostruirle in modo antisismico?
No. Non voglio radere al suolo i centri storici della nostra meravigliosa terra. Voglio proteggerli e proteggere chi ci abita. E queste due cose sono possibili.
Gubbio è una città storica che dopo il terremoto del 1985 è stata ritrutturata con criteri antisismici. Ed è bella come prima.
A Alcatraz abbiamo costruito con criteri antisismici ristrutturando vecchie case. In questo campo ho 30 anni di esperienza e i due terremoti che hanno colpito l'Umbria sono stati buoni maestri. Abbiamo visto gli effetti delle scosse sulle costruzioni.
Non è affatto necessario radere al suolo i centri storici per evitare che un terremoto come quello che ha provocato un massacro in Abruzzo uccida le persone. E' sufficiente intervenire per dare più solidità ai muri e sopratutto collegando mura, tetti e pavimenti in modo che anche in caso di gravissimo danneggiamento la costruzione non crolli sulle persone che sono all'interno.
Si tratta di operazioni di consolidamento che riguardano gli intonaci in cemento armato, iniezioni di cemento o resina nei muri per collegare le pietre, catene e tondini inseriti per tenere insieme la casa.
Tondini e cemento possono essre usati per collegare le sfoglie dei muri, cordoli in cemento armato formano un anello sul cimale dei muri e collegano il tetto. Inoltre si può alleggerire la casa, togliere i vecchi pavimenti di terriccio e sostituirli con massetti costituiti da cemento misto a argilla espansa. Lavorare poi per evitare che un crollo diventi disastroso. Ad esempio sostituire i mattoncini del tetto con assi di legno e guaine, in questo modo i mattoncini non ti piovono in testa se il tetto si squarcia. Le assi e le guaine, inchiodate alle travi di legno, anche se il tetto cede non crollano completamente. Lo stesso si può fare con i pavimenti che possono essere costruiti in modo che nel peggiore dei casi si spacchino senza sbriciolarsi completamente addosso alle persone che sono in casa. Infine si possono consolidare le fondamenta con plinti e cordoli di cemento armato.
Questo si DEVE fare in tutte le aree sismiche. Non si può affrontare il terremoto come fosse una fatalità inevitabile. Questi 207 morti erano evitabili. Il sisma non ha toccato se non superficialmente tutte le case ben costruite. Inoltre l'obiezione non regge anche perché gran parte dei morti sono stati schiacciati da case costruite o restaurate da pochi anni, in barba a tutti i regolamenti edilizi, oltre che a quelli antisismici che sono obbligatori all'Aquila, zona sismica per eccellenza visti i 30 mila morti abruzzesi del terremoto del 1915. Siamo di fronte a una palese violazione della legge. Ed è ovvio che dietro ci sia del marcio visto che è teoricamente impossibile che il comune autorizzi interventi edilizi di qualsiasi genere senza imporre l'adeguamento sismico.

Terremoto in Abruzzo 2

La nostra macchina della solidarietà si è messa in azione, come al solito; noi italiani non siamo un popolo di menefreghisti, e se ben stimolati riusciamo a dare il meglio di noi. Il problema sarà quando si spegneranno i riflettori sull Abruzzo e sui suoi migliaia di sfollati, gente che non ha più nulla, avendo avuto prima magari solo una casa su cui fare affidamento.
Il premier Berlusconi ha detto"gli italiani sono un popolo fiero, rispondono da soli alle proprie emergenze, non hanno bisogno di altri aiuti.."Mah, in questo caso io credo che bisognerebbe chiederlo agli interessati, agli abruzzesi se hanno bisogno di aiuto internazionale, visto che ormai dovremmo sentirci sempre più europei e sempre meno italiani, quando c'è una calamità naturale negli USA mica risponde solo lo stato in cui è avvenuta la calamità, ma tutti gli Stati federali che danno una risposta corale.
Ecco questo a me sembra il punto principale che manca ancora a noi Europei: ci sentiamo ancora italiani, francesi, tedeschi, olandesi ecc... invece di sentirci Europei. Berlusconi ha lasciato intendere come se accettare l aiuto da parte dei Paesi esteri possa essere un segno di debolezza per il nostro Stato, io penso invece che sarebbe stata una buona occasione per mostrare a tutti gli italiani, in particolare alle vittime di questo terremoto, che grandi passi in avanti sono stati fatti nell Unione degli Stati Europei, che ognuno di noi può sentirsi fiero di essere parte dell'UE proprio come gli americani sono fieri di essere parte degli USA... Vabbè... Occasione sprecata (come al solito)... Intanto come dicevo inizialmente la macchina degli aiuti si è messa in modo e anche mio padre, essendo volontario della CRI, questa mattina è partito, insieme al convoglio che raccoglie tutti i volontari che hanno dato la propria disponibilità in provincia, alla volta dell Abruzzo, lo dico qui perchè sono immensamente fiero (anche se un po' preoccupato) di questa sua decisione...
Forza babbo anch' io sono con te!!!!

lunedì 6 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo

Come tutti sappiamo questa notte circa alle 3.30 un violento terremoto ha colpito l Abruzzo e i suoi abitanti, portando macerie e morti come di consueto. Il terremoto, a detta degli esperti non è stato uno dei piu forti verificatisi in Italia, ma la devastazione causata è stata dovuta al fatto che lo stesso ha avuto un ipocentro superficiale, infatti si trova a 10-15km di profondità, quindi molto vicino alla superficie, rispetto ad altri terremoti che si sono avuti nel nostro Paese.
Naturalmente subito sono state fatte le solite polemiche post tragedia, della serie "Si poteva fare di più?", "Dov'erano le autorità mentre metà dei centri storici dell Abruzzo cadevano a pezzi da oltre 20 anni?" e così via. Secondo me le chiacchiere ormai lasciano il tempo che trovano, in Italia siamo abituati e anzi molto bravi a realizzare interi talk show su questi argomenti, dai quali in realtà non scaturisce mai un indirizzo collettivo, una spinta per un azione piu forte da parte del governo e in generale delle istituzioni.
Credo che la cosa migliore ora sia quella di utilizzare i soldi messi a disposizione per il piano casa per rimettere in sesto tutte quelle zone che risultano in grave pericolo dal punto di vista del disastro naturale; ma in questo senso dovranno essere i cittadini stessi di queste zone i CONTROLLORI della loro sicurezza, nel senso che dovranno vigilare affinchè i lavori vengano svolti secondo le regole antisismiche piu moderne, anche se ciò comporterà inevitabili ritardi ricorsi e così via. Penso che un lavoro ben fatto ma in un tempo piu lungo, quindi un intervento di CARATTERE STRUTTURALE possa essere cento volte migliore degli specchietti per le allodole messi in campo ogni volta dalle istituzioni, i quali producono effetti nel breve termine modesti con impieghi di risorse anche importanti.
CIO' CHE DOBBIAMO IMPARARE IN ITALIA E' L IMPORTANZA DELLA LUNGIMIRANZA E DI UNA POLITICA CHE SIA DI CARATTERE STRUTTURALE, CIOE' IMPARARE CHE A VOLTE SI PUO' ANCHE ACCETTARE UN SACRIFICIO IN VISTA DI UNA META PIU LONTANA MA CHE PORTI A UN MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DELLA VITA, PIUTTOSTO CHE INTERVENTI FATTI IN FRETTA CHE SONO FAUTORI SOLO DI UN BENESSERE MOMENTANEO ED EFFIMERO.
Speriamo che questa possa essere una ottima occasione per imboccare questa strada da parte dei nostri governanti, naturalmente sottolineo l estrema vicinanza da parte mia a queste popolazioni che vivono costantemente a ridosso di pericoli naturali inimmaginabili, e poi si parla di CENTRALI NUCLEARI, MA COME SI PUO' PENSARE DI POTER REALIZZARE IN UN TERRITORIO COME IL NOSTRO DELLE CENTRALI CHE NON RIESCONO A GARANTIRE LA SICUREZZA NEANCHE IN PAESI A MINOR RISCHIO SISMICO COME LA FRANCIA? (basta fare un giro in internet per trovare moltissimi video che denunciano o quanto meno annunciano sversamenti e contaminazioni dovuti a fuori uscite improvvise).
Spero che la situazione torni al piu presto alla normalità, forza fratelli abruzzesi l Italia intera vi è vicina in questo momento!!!

Inserisco il link di un video secondo me molto interessante su questo argomento:
http://www.youtube.com/watch?v=0phfWPEoMtA

mercoledì 1 aprile 2009

CONSUMO CONSAPEVOLE

Oggi Beppe Grillo è intervenuto dal parlamento europeo a Bruxelles in diretta streaming dal suo sito ed inoltre stasera interverrà in diretta su La7 al programma Exit alle 21.30 circa.
La reazione credo che sia iniziata, è ora che tutti però ci muoviamo per fare qualcosa, per cercare di migliorare nel nostro piccolo la situazione di questo nostro paese in cui purtroppo nessuno dice come stanno veramente le cose e dove la maggioranza delle notizie sono vagliate dai poteri forti che decidono cosa si può dire o non dire, sfido qualsiasi persona questa sera a individuare un telegiornale della televisione analogica, rai, mediaset ecc.. e trovarne uno che dirà di questo intervento, non per il peso in sè ma per il semplice fatto che un cittadino italiano ha parlato al parlamento europeo e l intero Paese salvo i pochi fortunati che possono usufruire di una adsl in collegamento abbastanza veloce non ne saprà assolutamente nulla. Come non saprà nulla di cosa si brucia veramente negli inceneritori, poichè l inceneritore in sè potrebbe essere anche utile per produrre energia a patto che però lo si usi il meno possibile, e SOLO per ciò che è effettivamente necessario, quindi solo quello che non è riciclabile e si potrebbe proseguire all infinito, poichè l insieme delle notizie che sorvolano le nostre teste senza che ce ne accorgiamo sono veramente molte.
Bisogna cercare di reagire nel nostro piccolo, voi direte come, bene innanzitutto dalle nostre scelte di consumo, preferendo prodotti a filiera corta e freschi per le verdure e gli ortaggi, cercando di capire che forse i generi che si trovano in giro a pochi centesimi di euro, tipo pomodori, fagioli, pasta, latticini ecc.. derivano tutti da una stessa matrice di produttori e distributori senza scrupoli che pur di ottenere un prezzo bassissimo dai contadini sono disposti ad acquistare da coloro che sfruttano e schiavizzano gli stranieri, trattandoli come animali e potendolo fare soprattutto perchè sono clandestini.
La nostra rivoluzione puo cominciare dalla tavola quindi, non affidandoci solo al prezzo quale metro di giudizio, poichè alla fine spendere 10 o 20 euro in più per la spesa può portare ad un ritorno ben più elevato in termini di economia, e ve lo dice che una persona che è laureata in economia, bisogna eliminare gli intermediari antieconomici partendo dal basso, abbiamo un grosso potere in base al nostro status di consumatori, non scordiamolo mai IL CONSUMATORE E' IL PRINCIPE DEL MERCATO, HA IL POTERE DI DECIDERE DELLA SORTE DELLE IMPRESE, A PATTO CHE SIA INFORMATO, PERCIO' CHI E' D'ACCORDO CON ME ED E' INTERESSATO PUO' CERCARE SULLA RETE ALLA VOCE ALTRA ECONOMIA O ECONOMIA SOLIDALE ECC.. MIGLIAIA DI SITI E DI MODI CHE AIUTANO TUTTI A COMPRENDERE COME DIVENTARE CONSUMATORI CONSAPEVOLI IN POCHE MOSSE.
INSIEME CE LA FACCIAMO!!!